Ed eccomi arrivata alla terza parte del mio viaggio. Dopo la tappa a Borgund ci siamo diretti verso Flam da cui ci siamo imbarcati per la traversata del Sognefjord che è il fiordo più lungo della Norvegia . Purtoppo pioveva e quindi non ho potuto scattare molte foto ma siamo rimasti all'esterno del traghetto per tutta la durata della traversata. Il paesaggio era davvero mozzafiato: montagne altissime da cui scendevano cascate di acqua simili a nastri scintillanti e casette rosse dal tetto ricoperto di erba sparse qua e là. Una volta sbarcati siamo risaliti a bordo del bus e ci siamo diretti verso Vossestrand dove abbiamo alloggiato al Myrkdalen Mountain Resort.
Il giorno successivo nuovo giro. Durante il tragitto abbiamo fatto sosta alla cascata di Tvindefossen che è alta oltre cento metri, a più strati, e si trova sulla strada E16 tra gli abitati di Stalheim e Vossestrand.
All'ora di pranzo siamo giunti a Bergen che è una ridente cittadina circondata da sette fiordi e, nel pomeriggio, abbiamo iniziato la visita guidata.
Siamo andati a visitare il famoso mercato del
pesce Fisketorget, regno dello stoccafisso, dove lavorano, soprattutto d'estate, molti
studenti connazionali.
Vi vengono
proposti diversi assaggini di salmone ed anche di balena
in modo da invogliarvi a fare acquisti. La sera abbiamo cenato qui.
Siamo andati in giro per visitare le famose case anseatiche, bislenche, in legno, che furono abitate dai mercanti tedeschi. Una volta tutte le costruzioni erano di legno ma poi questo materiale fu sostituito perché gli incendi erano molto frequenti. Lo sapete che i norvegesi non usano fornelli a gas ma piani cottura ad induzione? Queste case sono il simbolo di Bryggen e, grazie ad esse, la città è stata inserita nella lista dell'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Qui piove quasi sempre e c'è un famoso proverbio che dice che a Bergen gli abitanti hanno la testa fra le nuvole, i piedi nell'acqua ma il cuore al posto giusto.
Arrivederci alla prossima puntata!
mercato del pesce |
Foto scattata dal monte Floien raggiungibile con una funicolare |
Arcobaleno a doppio arco dopo una pioggia improvvisa |
Qui troverete la seconda parte del racconto:
https://erikanapoletano.blogspot.com/2023/11/diario-di-viaggio-svezia-norvegia.html
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